Master Plan

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Aggiudicazione project financing

Con determinazione n. 167 del 12/05/2009 il Comune di Chiavari, aggiudicava in via definitiva la concessione di costruzione e gestione delle opere di ampliamento del Porto Turistico di Chiavari all’A.T.I. Simes Tigullio s.r.l.  che successivamente a norma dell’art. 158 del D.Lgs. 163/2006 si è strutturata come “società di progetto” Tigullio Shipping s.p.a.

Accordo di programma

In data 24/02/2011 il Comune di Chiavari e la Regione Liguria sottoscrivevano l’accordo di programma avente ad oggetto l’approvazione del progetto definitivo presentato dalla Tigullio Shipping s.p.a.

Concessione di costruzione e gestione

In data 07/06/2011 il Comune di Chiavari e la Tigullio Shipping sottoscrivevano la Convenzione di Costruzione e Gestione avente ad oggetto la realizzazione e gestione delle opere di cui al suddetto accordo di programma consistenti nell’ampliamento del porto turistico di Chiavari mediante prolungamento della diga foranea, realizzazione di nuova diga di sottoflutto, costruzione di nuove banchine di ormeggio e la creazione di nuovi posti barca e auto. All’uopo il Comune rilasciava la concessione demaniale dello specchio acqueo destinato all’ampliamento.

Durata lavori

Nel mese di agosto 2011, a seguito del rilascio di apposita autorizzazione dell’Amministrazione Comunale di Chiavari, avevano inizio i lavori.

Piano degli ormeggi

  • Classe II 8×3,25 m. N° posti 3
  • Classe III 10×3,30 m. N° posti 4
  • Classe IV 12×4,55 m. N° posti 8
  • Classe V 15×4,90 m. N° posti 69
  • Classe VII 20×5,60 m. N° posti 32
  • Classe VIII 24×6,55 m. N° posti 35
    Totale posti: 151

Piano dei posti auto / box

  • Tipologia: box autorimessa: N° p.a. complessivi 80
  • Tipologia: posto auto scoperto molo sottoflutto: N° p.a. complessivi 62
  • Tipologia: posto auto scoperto molo foraneo: N° p.a. complessivi 45
    Totale posti auto: 187

Valore dell’operazione

L’importo complessivo dell’investimento è pari a 34,6 milioni di euro,e risulta così strutturato:

  • 4 milioni di Euro, equity conferito dai soci nella società progetto Tigullio Shipping s.p.a;
  • 22 milioni di Euro, prestito bancario senior;
  • 5,4 milioni di Euro, semiequity, rappresentato dalla postergazione dei crediti vantati dagli sponsor nella fase di realizzazione delle Opere;
  • 3,2 milioni di Euro, autofinanziamento conseguito nella fase di rimborso del prestito bancario ottenuto.

Dati salienti del progetto di ampliamento

Studi e progettazione

“Calata Ovest” nasce come ampliamento lato ovest dell’esistente Marina di Chiavari, già in esercizio da oltre 40 anni. La sua progettazione, condotta sulla base dell’esperienza di funzionamento delle strutture esistenti, è stata corredata da approfonditi studi meteomarini su modello matematico sviluppato dalla DEAM s.r.l., primaria società negli studi oceanografici e meteomarini, e su modello fisico presso l’Università di Firenze.
Il progetto è stato sviluppato per ottimizzare i livelli di sicurezza nei confronti dell’ondazione, della tracimazione, del comfort di ormeggio, della filtrazione del moto ondoso attraverso la scogliera, della circolazione interna ai fini della prevenzione dall’insabbiamento e della qualità e del ricambio delle acque.
Ogni posto barca sarà dotato dei più moderni sistemi di fornitura idrica, elettrica e sanitaria mediante colonnine multiutility con contatore dei consumi.

Opere Marittime e Sicurezza

Per la realizzazione della nuova darsena di “Calata Ovest” è previsto il prolungamento del molo foraneo di 160 ml in avanzamento rispetto alla testata esistente, non banchinato e di un nuovo molo sottoflutto composto da due bracci, di cui il primo radicato al piazzale esistente parallelamente al molo sopraflutto ed il secondo con andamento curvilineo a chiusura dell’imboccatura portuale. Parallelamente al primo braccio del molo sottoflutto e al molo sopraflutto verrà anche realizzato un ampio pontile su pali con pagliolato in legno.
Per garantire i maggiori standard di sicurezza degli ormeggi e dello specchio acqueo, la configurazione dei moli è stata verificata con approfonditi studi e prove su modello fisico. Per minimizzare il fenomeno dell’overtopping (tracimazione) sulla diga del molo sopraflutto ne è stata ottimizzata la sezione, sia nella parte esistente sia nel tratto di prolungamento sulla base di numerose prove effettuate presso il laboratorio dell’Università di Firenze; essa prevede l’innalzamento fino a quota +6,50 m s.l.m. del muro paraonde, con sagomatura della sommità a ricciolo con funzione respingionde e vasca “di dissipazione” del moto ondoso sulla sommità della scogliera, come da indicazioni emerse durante le prove in canale e come confermato nella più recente letteratura di settore allo stato dell’arte.
Il comfort dello specchio acqueo sarà inoltre favorito dalla modalità di realizzazione delle nuove banchine attraccabili, con massi a celle antirisacca. Per garantire l’ingresso e la circolazione delle unità da diporto in sicurezza nella nuova darsena verrà garantita una profondità media di almeno 4 m.

 

Ecosostenibilità

Le tematiche di sensibilità ambientale sono sempre più importanti nello sviluppo del progetto di un moderno marina non soltanto come espressione di tecnologie e materiali rinnovabili ma nell’accezione più ampia di integrazione del sistema porto in armonia col contesto ambientale, paesaggistico e urbanistico circostante e nella fusione tra ambiente terrestre e marino.
Calata Ovest, con la sua nuova darsena in ampliamento al porto esistente, si integra perfettamente nel waterfront cittadino e, con la nuova passeggiata a prosecuzione di quella esistente e la nuova area a verde alla radice della spiaggia di sottoflutto, costituisce una nuova occasione di fruizione urbana del sistema porto, che si trasforma in un perfetto city marina.
I temi dell’ambiente e della sostenibilità, da sempre perseguiti dall’Amministrazione Comunale di Chiavari, sono il filo conduttore dell’idea che dal project financing è approdata alla progettazione, approvazione e costruzione di “Calata Ovest”. Ne sono l’espressione:

  • Il mantenimento della qualità delle acque (in porto è presente un’apposita stazione di aspirazione dei reflui di sentina), la raccolta differenziata dei rifiuti, la previsione di utilizzazione di veicoli elettrici e di noleggio di biciclette (bike-sharing) per spostarsi all’interno del porto e per raggiungere il vicino centro cittadino, le illuminazioni a basso consumo, i servizi con impianto solare per acqua calda e la gestione ecosostenibile dell’alaggio e varo.
  • L’utilizzo per la realizzazione della parte sommersa della scogliera di massi artificiali tetrapodi, in luogo di massi naturali di IV categoria, con relativo risparmio ambientale in termini di materiali e traffico. Pagliolato pontile in legno. Ripascimento della spiaggia aderente al sottoflutto. Utilizzo essenze alberature e specie arbustive di tipo mediterraneo per l’area a verde alla radice della spiaggia oggetto di ripascimento.
  • La realizzazione nella parte di spiaggia antistante l’area a verde attrezzata di zone riservate alla vegetazione psammofila spontanea, come da indicazione del Settore ecosistema costiero della Regione Liguria.

Specchio acqueo

Specchio acqueo porto stato attuale: circa 64.000 Mq.
Ampliamento specchio acqueo: circa 33.800 Mq.
Specchio acqueo porto dopo l’ampliamento: circa 97.800 Mq.

Lunghezza moli

Lunghezza molo sopraflutto stato attuale: circa 580 m.
Lunghezza molo sottoflutto stato attuale: circa 150 m.
Lunghezza complessiva moli stato attuale: circa 730 m.
Allungamento molo sopraflutto: circa 155 m.
Maggior lunghezza nuovo molo sottoflutto: circa 60 m.
Maggior lunghezza complessiva moli dopo l’ampliamento: circa 215 m.
Molo sopraflutto dopo l’ampliamento: circa 735 m.
Lunghezza nuovo molo sottoflutto: circa 210 m.
Lunghezza complessiva moli dopo l’ampliamento: circa 945 m.

Fronti di accosto

Lunghezza fronti di accosto stato attuale: circa 2.100 m.
Maggiore lunghezza fronti di accosto in seguito all’ampliamento: circa 830 m.
Lunghezza fronti di accosto complessivo: circa 2.930 m.